COMUNICATO
STAMPA
ReTerendum
Murgia raccoglie oltre 4000 firme
Quesiti
sulla SCUOLA OK con 515 mila firme
Niente
da fare per i quesiti ambientali “no inceneritori” e “trivelle
zero” e i due sull'Italicum con ben 420 mila firme.
I
promotori dei 4 quesiti abrogativi di altrettanti punti della legge
107, la "cattiva scuola" scritta dal premier Renzi e dalla
ministra Giannini hanno consegnato il 7 luglio le scatole contenenti
le firme raccolte in tutta Italia.
Un
ottimo risultato che corona tre mesi di impegno diffuso in tutto il
Paese, dove decine di migliaia di attivisti e attiviste hanno portato
avanti una campagna di raccolta firme che ha raggiunto oltre 4000
firme per i 6 quesiti c.d. “sociali” tra
Altamura, Gravina, Santeramo e Acquaviva (oltre
3000 di queste raccolte ad Altamura, cui si aggiungono più di 2000
firme per i quesiti sull'Italicum)
“Esprimamo
soddisfazione per l'ottimo lavoro dal comitato Reterendum Murgia
(reterendum.org). Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a
vario titolo a questo straordinario risultato.
Un
grazie particolare va a tutti i consiglieri comunali che hanno
autenticato (gratuitamente) le firme raccolte: ad Altamura Pietro
Masi (M5S) e Rosa Melodia (ABC), Cardascia, Sampaolo e Dinapoli
(rispettivamente a Gravina, Santeramo e Acquaviva) ed agli impiegati
della segreteria comunale e degli uffici elettorali che hanno
vidimato e autenticato le firme.
Resta
un po' di amarezza per i quesiti ambientali (Inceneritori e Trivelle)
e quelli sull'Italicum. Evidentemente in altre città non hanno
trovato dei validi sostenitori, mentre nell'entroterra mugiano si
sono raccolte firme contro Inceneritori, Trivelle e Cattiva Scuola!
Perché
se la scuola è circondata da trivelle (che mettono a rischio la
qualità dell'acqua) ed è affumicata da inceneritori, se la tutela
del PAESAGGIO ed una gestione sostenibile dei rifiuti non diventano
il nostro nuovo modello di sviluppo, la scuola, anche se pubblica,
non basterà a migliorare la società.
Nonostante
le difficoltà organizzative e le modalità ottocentesche di raccolta
firme priviste dalle norme sui referendum, i banchetti sono serviti a
sensibilizzare la cittadinanza dei Comuni murgiani, affamati di
democrazia e molto disponibili a firmare, su temi che resteranno
ancora al centro del dibattito politico, anche lì dove non si è
raggiunto il necessario numero di firme.
“Ora
ci aspetta il referendum per la pericolosa riforma costituzionale del
prossimo autunno per il quale torneremo a scendere in piazza per
informare la gente anche con campagne informative eventi pubblici a
sostegno del NO”.
Il
Comitato ReTerendum
www.reterendum.org
Altamura,
12 Luglio 2016