lunedì 11 luglio 2016

ReTerendum Murgia termina la raccolta con 4000 firme




COMUNICATO STAMPA

ReTerendum Murgia raccoglie oltre 4000 firme
Quesiti sulla SCUOLA OK con 515 mila firme
Niente da fare per i quesiti ambientali “no inceneritori” e “trivelle zero” e i due sull'Italicum con ben 420 mila firme.

I promotori dei 4 quesiti abrogativi di altrettanti punti della legge 107, la "cattiva scuola" scritta dal premier Renzi e dalla ministra Giannini hanno consegnato il 7 luglio le scatole contenenti le firme raccolte in tutta Italia.

Un ottimo risultato che corona tre mesi di impegno diffuso in tutto il Paese, dove decine di migliaia di attivisti e attiviste hanno portato avanti una campagna di raccolta firme che ha raggiunto oltre 4000 firme per i 6 quesiti c.d. “sociali” tra Altamura, Gravina, Santeramo e Acquaviva (oltre 3000 di queste raccolte ad Altamura, cui si aggiungono più di 2000 firme per i quesiti sull'Italicum)

Esprimamo soddisfazione per l'ottimo lavoro dal comitato Reterendum Murgia (reterendum.org). Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo a questo straordinario risultato.
Un grazie particolare va a tutti i consiglieri comunali che hanno autenticato (gratuitamente) le firme raccolte: ad Altamura Pietro Masi (M5S) e Rosa Melodia (ABC), Cardascia, Sampaolo e Dinapoli (rispettivamente a Gravina, Santeramo e Acquaviva) ed agli impiegati della segreteria comunale e degli uffici elettorali che hanno vidimato e autenticato le firme.

Resta un po' di amarezza per i quesiti ambientali (Inceneritori e Trivelle) e quelli sull'Italicum. Evidentemente in altre città non hanno trovato dei validi sostenitori, mentre nell'entroterra mugiano si sono raccolte firme contro Inceneritori, Trivelle e Cattiva Scuola!
Perché se la scuola è circondata da trivelle (che mettono a rischio la qualità dell'acqua) ed è affumicata da inceneritori, se la tutela del PAESAGGIO ed una gestione sostenibile dei rifiuti non diventano il nostro nuovo modello di sviluppo, la scuola, anche se pubblica, non basterà a migliorare la società.

Nonostante le difficoltà organizzative e le modalità ottocentesche di raccolta firme priviste dalle norme sui referendum, i banchetti sono serviti a sensibilizzare la cittadinanza dei Comuni murgiani, affamati di democrazia e molto disponibili a firmare, su temi che resteranno ancora al centro del dibattito politico, anche lì dove non si è raggiunto il necessario numero di firme.

Ora ci aspetta il referendum per la pericolosa riforma costituzionale del prossimo autunno per il quale torneremo a scendere in piazza per informare la gente anche con campagne informative eventi pubblici a sostegno del NO”.


Il Comitato ReTerendum
www.reterendum.org

Altamura, 12 Luglio 2016 

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